Sono pietre che raccontano una storia iniziata intorno al 1300 quando la Valle del Sintria era contesa per la sua ricchezza di boschi. Il legname era molto usato ad esempio per la costruzione di carri, di armi pesanti, di barche, Ma era soprattutto l'unico combustibile per il riscaldamento e per l'uso domestico.
La Valle del Sintria è situata fra le maggiori Vallate del Senio e del Lamone.
Il Poggiolo è a 410 metri s.l.m. e l'Azienda Agrituristica si estende fra due crinali appenninici: ad est vi è Casola Valsenio e ad ovest Brisighella.
La piccola Valle del Sintria, racchiusa fra le terre del Papato, dei Medici di Firenze, dei Comuni di Brisighella e Casola Valsenio, passò di mano in mano e si popolò di piccoli castelli, di torri di avvistamento e di difesa, fortificate da grosse mura spesso con sommità merlate e feritoie. In questo periodo e in questo scenario fu costruita la Torre del Poggiolo.
Intorno al 1400 un buon governo e una serie di utili alleanze sancite da matrimoni, come si usava all' epoca, fecero si che cessassero le lotte e le fortificazioni della vallata andarono in rovina o vennero trasformate in abitazioni. Verso la fine dell'800 il Poggiolo, ormai non più dimora dei Zaccarini, perse importanza: divenne casa colonica e ospitò famiglie di contadini molto numerose.
Fu più volte adattato alle esigenze delle famiglie che vi si succedevano e venne poi abbandonato intorno al 1960 perché il podere non era sufficientemente redditizio: sarebbe ora in completa rovina se non fosse nata nel 1990 con iniziativa di un gruppo di amici , rispettosi della natura e della ruralità che hanno scommesso su un intervento di risanamento del Casato.
Dopo una completa ristrutturazione, dal 1991 il Poggiolo è ritornato a vivere come Azienda Agrituristica.
Antiche pietre permeate di storia e di leggende nella tranquilla Valle del Sintria a testimonianza di una serenità, di un modo di vivere semplice, di sapori antichi che ora quasi nessuno conosce o ricorda