Al Poggiolo esiste una cultura venatoria che vuole riproporre le tensioni dell'attesa e le emozioni della giornata di caccia, una sfida tra il cacciatore, il suo cane, il territorio e la selvaggina.
Nelle estensione dei 919 ettari sopravvive una selvaggina con riproduzione naturale. Immissione a scopo di ripopolamento nel limite temporale del 31 agosto di ogni anno. Il prelievo di tutta la selvaggina viene assogettato a diversi programmi preventivi di abbattimento i quali sono sottoposti all'approvazione dell'ente pubblico competente.
L'ambiente nel suo contesto globale è per noi fonte di ricchezza, lo tuteliamo, lo sorvegliamo e ne decantiamo con orgoglio i suoi valori. Questi sono i nostri connotati che rispettiamo e che intendiamo fare rispettare.